Digital Maison al Museo Egizio di Torino

Sessione di scansione alla Sala dei Re
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   Il premio alla migliore esperienza della prima metà del 2016 va sicuramente alla prima sessione di scansioni tridimensionali delle statue della incomparabile Sala dei Re del Museo Egizio di Torino. La sala, o per meglio dire le due sale affiancate, contengono i migliori capolavori della collezione della Fondazione, sicuramente la parte di maggior appeal per il pubblico, visitabile al termine del percorso espositivo. Il tutto immerso nella incredibile scenografia di luci, allestita dal premio Oscar Dante Ferretti.

 

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   La sessione ha visto alternare lavori tra sculture e manufatti di dimensioni diverse, dal piccolo Ushabti ( piccole statue che costituivano elemento integrante ed indispensabile del corredo funebre ), a elementi decorativi di dimensioni medio piccole (Pyramidion,  Stele di Ra-Harakhty), statue di media dimensione (Nefertari e Pendua), per passare a sculture più grandi come la celeberrima Sfinge, Tutmosi, il Cartiglio, per arrivare alla gigantesca Horemheb e Amon, oggetto di una scansione molto difficile. 

 

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   Tutto il lavoro è stato eseguito con lo scanner Artec Eva, la cui facilità di utilizzo e maneggevolezza hanno aiutato in modo consistente alcune condizioni di lavoro particolarmente complesse ( grandezza delle statue, materiali difficili come per la texture molto scura di Tutmosi, impossibilità di movimentazione di alcuni pezzi, delicatezza dei reperti ). La grossa parte del lavoro è consistito soprattutto nella post produzione, a causa della pesantezza dei file, che hanno impegnato qualche settimana di lavoro di tutto il team.

 

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Ringraziamo Mauro Ujetto e Valeria Bonazza per le splendide fotografie a corredo.

 

Ringraziamo 3Dprinting Industry per lo splendido articolo: https://3dprintingindustry.com/news/scanning-session-egyptian-museum-turin-87461/

 

 

 

Potete visionare le scansioni qui sotto. Grazie per la magnifica esperienza.