Digital Maison alla Armeria Reale di Torino

Scansioni in collaborazione per museo virtuale con Liceo Classico Massimo D'Azeglio

   Una ulteriore e magnifica esperienza in ambito museale, condivisa ancora con la grande Associazione Dojo, ha trovato la sua sede nella incredibile sede della Armeria Reale di Torino, situata in una ala laterale del Palazzo Reale.  Le scansioni sono state la prova, riuscita, della creazione del museo virtuale in maniera completamente partecipativa con i ragazzi del Liceo Classico Massimo D’Azeglio di Torino.

In pratica, una volta ottenute le scansioni, gli studenti hanno cominciato ad individuare gli strumenti informatici per una sede virtuale della galleria, primo passo di un progetto più ampio che potrebbe coinvolgere tutte le realtà del polo museale principale della città.

Il progetto verrà sviluppato nei prossimi anni scolastici, vista anche la entusiastica reazione della direzione della galleria, che ringraziamo di cuore, e della direzione restauri.

 

 

  La creazione di un museo virtuale ha assunto, specie durante il periodo della pandemia, un ruolo cruciale. Anche se ovviamente nessuna esperienza virtuale potrà mai sostituire la visita sul posto, va altresì considerato che esistono:

a) fattori che rendono impossibile la visita diretta (impedimento della persona, distanza, fattori economici, ecc );

b) possibilità di aggiungere contenuti multimediali sia in loco che da remoto: si pensi ad informazioni sull’aspetto originale dell’opera (ricostruzione in 3d), applicazioni di AR o VR, possibilità comunque di avere sempre con sè l’opera sul proprio pc o smartphone.

La direzione restauri ha quindi individuato alcuni pregevoli reperti facente parte di una collezione ampia e unica, ognuno dei quali meriterebbe una dgitalizzazione, anche solo a scopo conservativo. Tra gli elementi si è quindi scelto, come test:

 

  • un’armatura da cavallo (di Alfonso Bustos y Bustos)
  • uno scudo (Rotella con la Conversione di Saulo sulla Via di Damasco)
  • due elmi (Celata da incastro Grottesca)
  • un’arma (Mazza d’Arme a otto coste)

Al termine della sessione di scansione, conclusasi in una mattinata data la velocità dell’apparecchio, ha come risultato degli ottimi file 3d a colori che potete visionare:

Permetteteci una riflessione del futuro dei musei, che come detto mai sostituiranno i veri musei e mai lo dovranno, ma affiancare e completare:

Il museo digitalizzato e digitale aiuta a diffondere la cultura e la tutela dei beni culturali in rapporto al territorio e far comprendere l’importanza del patrimonio culturale.
Esso utilizza il proprio sito internet, il social o la realtà virtuale per espandere il suo contenuto, allargando la comunicazione facendo sentire il visitatore al centro della fruizione, anche davanti a un dispositivo.
Museo digitale è accessibile ad anziani e disabili.
Il museo digitale è partecipazione e informazione.