Non esiste la persona perfetta

   A volte ricevi una telefonata che ti serve. Serve a farti capire nei giorni che non capisci. Serve a raddrizzarti le giornate quando ti senti che non hai voglia di stare dritto. E ti ricordi che stare dritto su due gambe è una fortuna che scordiamo spesso di avere. Questo è quello che ho pensato dopo aver incontrato Fabio, una persona bella, capace, tosta, di grande intelligenza.

Fabio ha una passione, tra tante: la bicicletta con trazione manuale, una handbike, per sopperire ad un problema agli arti inferiori. Ma l’uso delle mani in presa gli è impedito, così medita di utilizzare dei lacci per il polso. Ne esistono in commercio, certo, ma sono grandi, scappano su piccoli avambracci. Cosi si rivolge al Politecnico, che ha la bella intuizione di creare un paio di polsiere su misura, e per farlo ci vuole una scansione.

  Il mio contributo è minimo per questo lavoro, anche se Fabio non smette di ringraziarmi. In fondo niente fa più piacere che aiutare persone in difficoltà. Questo lo scrivo non tanto per una frase fatta, ma per la consapevolezza che gli scanner tridimensionali hanno veramente aperto un mondo di possibilità in campo medicale, e ogni persona con un problema da risolvere, quando viene a conoscenza di questi mezzi, è capace di farli diventare un mezzo di soluzione.